martedì 24 novembre 2009

Segreti

Tante volte mi sono interrogato sul problema degli spot segreti.
Spesso mi chiedo se sia giusto privare la climbing community di posti stupendi. Inoltre ho sempre mal visto la mentalità tipicamente surfista dei locals, violenti e intolleranti, che blocca lo sviluppo e i rapporti interpersonali fra amanti dello stesso sport.
Tuttavia questi discorsi sono attendibili finché si continua ad essere "umanisti" e utopisti, credendo che i nostri simili si comportino come noi e che il semplice amore per l'arrampicata ci renda tutti migliori.
Troppe volte abbiamo visto spot chiusi perché la sporcizia si accumula o perché climbers poco lungimiranti se ne fregano delle necessità delle persone che vivono nei luoghi vicini agli spot.
L'incredibile sviluppo dell'arrampicata a Misja è un esempio semplice e vicino a noi triestini: in che stati era, ed è in parte ancora, il parcheggio? Una specie di pattumiera a cielo aperto.
Persino in Baratro le persone delle case vicine si sono lamentate della spazzatura. Per non parlare di DarkPoint dove ingenuamente climbers hanno chiesto dov'era il posto per arrampicare a contadini poco amanti dei forestieri... figurarsi degli italiani...
La faccenda si complica ancora di più se si pensa che molti climbers sono gelosi delle loro creazioni, egocentrici e in alcuni casi fanatici, tanto da togliere le piastrine dei tiri che stanno provando...
Per non parlare dei padroni dei terreni vicini agli spot, alle volte decisamente intolleranti.
D'altra parte bisogna considerare la fatica, che molti di noi conoscono bene, di cercare, pulire, chiodare e ripulire nuovi spot, con un enorme dispendio di soldi e di tempo e l'unica soddisfazione di un lavoro ben fatto e di nuove linee da provare.
Quindi la decisione dei chiodatori delle nostre parti è di tenere gli spot segreti, di non pubblicizzare  questi luoghi per l'arrampicata di massa e di lasciare che un po' di tempo passi affinché si capisca se vale veramente la pena dedicarsi tanto ad uno spot. Tuttavia non pensiamo che questi luoghi siano di nostra proprietà, quindi se qualcuno volesse venire a lavorare, pulire, chiodare e scalare è il ben venuto e verrà accompagnato... A patto che mantenga un comportamento rispettoso di tanta fatica.
Non credo sia una posizione sbagliata...
Sperando di aver chiarito la situazione vi saluto.
ONE

Tutto quello che so...

Miei cari!
Facile dire che gli aggiornamenti scarseggiano quando non si inviano le news! Quindi scrivo solo quel poco che so!
In una nuova falesia segreta, che poi non pare troppo segreta visto che su 8a.nu risulta essere Izvor Mirne, Ste libera il progetto da lui chiodato: si chiama "Stone Love" e vale 8a. Pare anche sia bellissima! Come pare sia bellissima la via chiodata da Sbisi che pare aggirarsi su quelle difficoltà. Come sembrano bellissimi anche gli altri tiri come "Anal Finger" (Polo's job).
Da parte mia posso dire di aver passato una carina domenica con la super coppia bellunese Omar e Sara. Omar purtroppo non stava troppo bene ma è riuscito comunque a portarsi a casa un 7a+ parecchio duro a vista. Sara invece ha salito in stile flash "Soncni Devni" (7a+/b) e "Mosquito's Wall" (7b+) che io ho fatto a vista...

Se avete altre news vi prego di mandarmele o di postarle nei commenti. saranno subito pubblicate!

Buona notte
ONE

p.s. Visto che lo spazio per le foto comincia a scarseggiare, vi invito a joinare il gruop ONEDIRECTOR su facebook.
Ciao ancora.

giovedì 12 novembre 2009

Ricky and Jujo

Riccardo Vella e Giulio Cassio salgono in settimana la fastidiosa "Bula" (7b+).
Notevole il periodo di forma di Giulio che dopo aver chiuso i conti con Samsara e Hugo, risolve questa difficile vie in soli due tentativi!
Complimenti ad entrambi!
ONE

lunedì 9 novembre 2009

Super Misja Weekend

In quest'ultimo uggioso weekend sono state veramente molte le realizzazioni a Misja.
Le più importanti vengono dal solito Stefano "STE" Varnerin ed Enrico Polo, che salgono rispettivamente "Missing Drink" (8b+) e "Missing Link" (8b+). E Ste stava anche per fare il colpaccio visto che è caduto altissimo su "Vizja" (8c).

Poi è stata la volta di Giulio Cassio che sabato con "Samsara" (8a) e domenica con "Hugo" (7c+) ha risolto due dei suoi progetti più ostici!

Io, da parte, mia ho salito "Blood, Sugar, Sex, Magic" (8a/a+). Una via che, oltre al nome, non ha nulla di tanto bello: un boulderino abbastanza stronzo dopo aver fatto la fastidiosissima "Boula" (7b+).

Grande weekend, speriamo che continui così!!!

Saluti a tutti

ONE

domenica 1 novembre 2009

Sbisi e la sua notte blu

Gabriele "Sbisi" Gorobey ne fa un'altra delle sue e fa prima ripetizione di "Blu Notte" (8a+) liberata qualche anno fa da Marco Sterni.
Questa bellissima via di resistenza su tacche piccole si trova in Napoleonica, il magnifico regno di Marco Sterni.
Complimenti ancora a Sbisighin!

Intanto Ste sale un altro 8a+ in una magnifica falesia nascosta...
saluti a tutti

One