sabato 6 novembre 2010

Prima libera in Napoleonica


sbisi_chiodaDetta così fa molto ridere... "Prima libera in Napoleonica".... dopo che per generazioni gli arrampicatori si sono susseguiti su queste pareti spingendo al massimo le loro capacità, parlare oggi di una prima libera è molto buffo.
Piace però pensare come le nuove generazioni continuino, motivate dalla stessa passione, a spingere in avanti il nostro bellissimo sport.
Come molti di voi si saranno accorti c'è del movimento in una di quelle pareti, già scoperte dagli storici amanti della Napoleonica, che non sono state ancora sfruttate.
Il lastrone giallo, oramai rinominato "Casa de Berto", grazie agli sforzi di Gabriele "Sbisighin" Gorobey conta 6 itinerari, mentre molti altri sono in cantiere.
La parete richiede uno stile di arrampicata molto tecnico su prese piccole, ma data l'inclinazione costante e non molto strapiombante, le difficoltà non sono sempre sostenute.
La roccia è un calcare giallo con concrezioni di calcite, a prima vista non proprio solida, ma dopo una bella pulizia si rivela ben lavorata e divertente da scalare.

Quindi dopo tanto lavoro, Sbisighin si è preso anche la soddisfazione di liberare la prima via. Si chima "Merlo de Graia" e vale 7c, in attesa di ripetizioni. Devo dire che la via è bellissima, con movimenti molto belli ed intensi.

La cosa senza dubbio più bella di questa falesia è l'ambiente, un panorama fantastico e un punto di vista inedito della Napoleonica che per chi, come me, è cresciuto su queste pareti, si rivela esaltante nella sua bellezza.

Detto questo, non mi resta che ringraziare Sbisi per il lavoro che sta facendo e consigliare a tutti di venire a provare le vie.

Saluti Andrea

P.S. raccomandazioni:
-attenzione alla salita, è protetta da corde fisse ma non è comodissima...
-attenzione alla permanenza sulla "Casa de Berto", il terrazzino è comodo da un lato e meno dall'altro... legatevi sulle fisse dove potete e muovetevi con un po' di buon senso
-attenzione alle vie, noi cerchiamo di offrirvele nelle migliori condizioni possibili, ma le vie nuove vanno pulite costantemente e ancora delle prese possono saltare
-attenzione alle pietre... ricordatevi che siete sopra alla strada pedonale più frequentata di Trieste, specie nei giorni festivi...

2 commenti:

  1. Grazie Andrea!
    nel settore è stato fatto molto lavoro...ma c' è ancora tanto da fare.
    La roccia è da pulire come è normale che sia in un posto nuovo, anche se può fare strano a chi nn è abituato a frequentare falesie nuove..
    Che dire se qualcuno volesse dare una mano sia  economicamente che come presenza fisica attiva in falesia e ben accetto , anche perchè sto iniziando a parlare solo con il trapano....
    Comunque sarebbe mia intenzione organizzare una giornata di pulizia cengia e vie.Bisognerebbe essere almeno una decina in modo che qualcuno possa rimanere in strada a fermare le persone ecc...birretta festino.se qualcuno è interessato mi contatti .Insieme ci si mette la metà del tempo e della fatica che ora sto facendo.Siamo tanti ormai a frequentare questo mondo però siamo anche poco attivi uniti e motivati, almeno questo è quello che penso io!
    sperando di regalare a tutti qualche nuovo itinerario vi saluto.
    ciao SBISI

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  2. per la "e" verbo essere si usa l'accento...

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