lunedì 20 giugno 2011

Primo 8a+ per Jujo e varie


Comincio con la super performance di Giulio Cassio che sale il suo primo 8a+, si chiama "Apache Kid" ed è uno dei tiri classici del Baratro. Indescivibile la grinta di Giulio che scala veramente bene questa via e la sale al secondo giro della giornata. Bisogna dire che questa via di continuità in forte strapiombo l'ha fatto sudare parecchio, ma alla fine ce l'ha fatta!!!
Ora passo la parola a Ciano che ha moltissime altre news:


"Ciao Andrea,
ti segnalo alcune salite di cui ho avuto notizia e che mi hanno fatto piacere, anche per il fatto che è una conferma che c'è tanta gente che si sta dando da fare e che le fatiche (e i divertimenti) invernali in palestra servono a  qualcosa.

Prima di tutto, spazio ai giovani:
Davide Antonini sale i suoi primi 7a+, "Reksi" a Misja pec e "Dubbio finale short" al Baratro.
Un'altro 7a anche per Monica Bearzot, la complicata "Krvavica" a Misja.
Questa via è stata anche salita da Matteo Bevilacqua, che poi si è ripetuto anche su "Rototom" a Dark Point (Sesana).
Benissimo anche Piero Surace, che fa sua "La rouge" 7a+ in Napo.
Una bellissima speranza per il futuro, assieme alla piccola Eva di cui sappiamo già tutto, è Luca Bacer che passa sulla fisica "Asino a gettoni" 7b+ al Baratro.
Di rilievo le performance Alberto Dal Maso (l'uomo che scala senza magnesio!!): sale a Misja il suo primo 7b+ con "Runo" e poi si ripete addirittura in soli due giri al Baratro su "King Kong".

Poi ci sono i "meno giovani". Fulvio "Ombra" Buttignon fa suoi un paio di 8a a Misja, "Iglu" e "Tekila", mentre il suo compagno fisso Francesco "Franz" Carvone sale diversi 7b-b+: fra le tante io mi ricordo "Nido ", "Kinder direkt" e "Durango" a Misja e "King Kong".

A livello più alto, da segnalare la salita della poco ripetuta "Siddharta" 8a+ al Baratro da parte della brava Sara Bacer.

Raffaele "Zenzero del Sud" Tenaglia, continua a raccogliere 7a. Questa volta, in due giri in giornata, è stata la volta di "Estrema destra" al Baratro. Vi invito a provare questa corta e boulderosa via, posta al limite dx. della falesia (da qui il bruttissimo nome).

Due salite della classica "Rosa dei venti", 7b alla Parete di Bagnoli, meglio conosciuta come i Canarini. Gli autori sono Lorenzo Bearz che la sale a vista e Davide "Tapata" Wernigg, secondo 7b per lui.

Sicuramente mi sono dimenticato di segnalare qualcuno, scusatemi ma siete in tanti a scalare! E poi, il blog è di tutti, scrivete anche voi!

Adelante!

Cianeto"

Ciao a tutti da Roma,
AndreONE

lunedì 13 giugno 2011

Eva e l'8b...


Siamo giunti a quelle svolte che capitano poche volte nella vita di un climber e pensare che a Eva sia capitato così presto è incredibile...
Eva Scroccaro, infatti, ha salito il suo primo 8b. Si chiama "Masochismo" ed è in Baratro.
La via ha un boulderino in partenza poi una sezione di resistenza e poiun boulder piuttosto impegnativo nella parte alta... In uscita ancora qualche movimento fisico e una placchetta.
Grande Eva che ha salito questa via in una decina di tentativi! Continua così e continua a divertirti!!!



AndreOne

giovedì 2 giugno 2011

La Via di Mezzo!!!




"Ci sono vie che a guardarle dal basso sembrano impossibili o per citare un famoso film di arrampicata “just barely possible”. Poi vedi scalatori molto forti che eseguono movimenti al limite su prese molto piccole, riposare su tacche brutte, fare dei lanci in traverso. E cominci a fantasticare se un giorno forse proverai anche tu una via così.



Sicuramente Via di Mezzo fa parte di questo tipo di vie. E oggi il nostro Gabriele “sbisighin” Gorobey ha salito questa via dopo averla chiodata un annetto fa. Second ascent dopo la prima libera di Klemen Becan (secondo nella classifica generale di coppa del mondo di bulder). Come al solito sbisi tira fuori una performance veramente superlativa, facendo sembrare i passaggi una passeggiata.



Ma la giornata non finisce qui. Per la serie l’allievo supera il maestro, ma il maestro continua a arcuare come un cattivo, Luciano “Ciano” Frezzolini si porta a casa Sezana. Vederlo scalare da vicino è stato proprio bello. Infatti, Ciano non si accontentato di salire la via, ma ha dominato le prese, facendo sembrare la via una pura banalità.



Anche Marta alla prima esperienza a Darkpoint si è tolta le sue soddisfazioni. Di riscaldo sale un paio di 6a a vista, nello stesso stile poi fa Chi la fa la spitti. Al terzo giro poi, dopo un paio di voletti in catena, chiude i conti con Rototom, con la solita classe.



Alberto, giovane allievo di gravità zero, fa vedere di cosa è capace salendo a vista Rototom. Una prestazione veramente notevole ! sono sicuro che presa un po’ di confidenza con la falesia farà molto parlare di se, visto che ha una chiusa veramente pazzesca.



Anche Raffaele “il pazzo” ne ha fatto una delle sue. Cade sul bulder di jizz in my pants e tra mille imprecazioni si cala. Si molla il nodo, tira giù la corda, si rilega e riparte. La cosa bella di tutto ciò è che sale la via…….. che grande!



Ciao giulio"

Sono molto felice per queste stupende notizie, in particolare per la salita di Sbisi... è sicuramente un passo avanti nella sua vita arrampicatoria! E ora un nuovo progetto!!!
Io da parte mia oggi ho fatto la mia prima gita a Soriano, un posto incantevole con massi stupendi immersi in una spettacolare faggeta! Da visitare assolutamente!
Saluti a tutti ONE

mercoledì 1 giugno 2011

Grandi news dei giovanissimi triestini!!!


Poco tempo fa mi sono giunte all'orecchio le mirabolanti imprese di due ragazzi (oramai non sono più dei bambini, almeno arrampicatoriamente parlando) Luca Bacer e Eva Scroccaro.
Luca in Baratro sale "Pop" (7a) e "Asino a gettoni" (7b), mentre Eva sale a Misja "Rock and Roll" (7c+).
Grandi prove di questi due mini freeclimber anche nelle gare giovanili dei campionati italiani, dove Luca si è fatto valere, nonostante la conocorrenza veramente difficile, mentre Eva ha vinto la gara Lead under14 e si è aggiudicata il terzo posto nella combinata!
Chissà che a questi due giovincelli nei prossimi anni non tocchi confrontarsi a livello internazionale!
Un saluto a tutti dal vostro Andrea

Giulio sui Furlani 2


Ancora una volta mi tocca riportare le prestazioni di quei lavoratori (secondo me presunti) mangiapatate e bevitaiut. per chi non avesse capito sto parlando di quelle persone che abitano tra la bellissima costa e l'affascinante montagna: i friulani!



Crisitian in un momento di forma veramente buono si porta a casa in soli sei giri la peste. purtroppo non ero presente domenica al momento della realizzazione però posso raccontarvi quello che mi ha spiegato davanti a una bella birra .il giro prima era andato bene però era caduto alle ultime prese dove c'è da stringere due tacche, forse perchè non ci aveva creduto abbastanza. Il tentativo successivo era molto più stanco però la testa girava a mille e così con più acido lattico nelle braccia ma più sale in zucca chiude i conti anche con questa via.



Claudio "Cama" fa invece giro di tacche. Dopo aver provato il movimento chiave in maniera statica decide che è meglio lanciare. Detto fatto, anche se passato il bulder si fa un po' prendere dalla fretta, riposa poco, spitta male e così si ritrova a penzolare sulla corda "invocando gli dei". Concentrato e motivato il giro successivo non commette errori e spitta la catena!



per fortuna ci sono anche alcuni locals che si tengono abbastanza e tengono alto il nostro onore. Luca visintin in una sola giornata porta a casa Naziskin e Verdi for Africa. Al secondo giro di giornata passa il blocco duro a metà via come se fosse il passaggio di un 5c ma poi si fa prendere dalla testa e dalla chiodatura generosa e cade sotto la catena. Nulla di male, anzi bene! quel voletto di 5 metri lo libera dallo spettro di una caduta rovinosa e il giro dopo senza fare nessuna fatica è in catena.



ciao giulio




Malloblocco by GiuLaz

Non riferirò per il momento il nuovo soprannome della nostra poetessa che ha deciso di scriverci due righe sul suo Melloblocco... Non saranno endecasillabi ma sono versi molto carini!



Caro one, ora tocca a me replicare



e a modo mio “la faccenda” ti voglio raccontare...



Dal caldo caos noi triestini siam partiti



e nella frizzante arietta del mello per un po' ci siamo trasferiti



quanto tempo era trascorso da quando avevamo iniziato a parlare



di questo sunsplash di sassisti tutti ingallati a scalare??



così, chi di notte, chi di giorno, tutti siamo arrivati



e tra il fiume e il sasso remenno ci siamo accampati.



Sai cosa ho fatto appena arrivata?



Ho cercato una roccia e per un po' l ho tutta toccata



wow! che sensazione quelle pietre così belle



Ho pensato “azz, qua xe robe de grip alle stelle!”



E la prima mattina abbiam subito capito,



quando la scimmietta rasta ce l'ha blandamente chiarito,



che sfidare un climber in “mello mood”



non è proprio un'idea very good!



E così...crash in spalla senza dimenticare le scarpette



per salire quei super sassi e conquistarne le vette!



Il primo blocco mi ha presto fatto sudare



perché col granito non puoi mica scherzare!



Puntine schegge e cristalli



ti sputtanano tutti i calli!



E i poveri polpastrelli??



distrutti e ridotti a brandelli!



Una delle cose in assoluto meno blande??



trovare il giusto spot x calarsi le mutande!



ma dopotutto che sarà questo piccolo sminchiamento



in confronto a tutto il gran divertimento??



un ultima cosa sul mio mello ci tengo a dire



non sarei mai più voluta ripartire!



la mia omonima ci ha gia pensato a ringraziare



senza nessun amico dimenticare



ma una persona manca all' appello



Giulia, sei stata la migliore di tutto il Mello!

Melloblocco by Juliet


Non più Giulio ma bens' Giulia ci racconta un po' del suo Melloblocco! Buona lettura!



"Mi sa che sono la prima a scrivere a proposito del melloblocco,in realtà volevo aspettare qualcuno perchè non so bene come funziona con questi “articoli” ma non ce la facevo piu,avevo voglia di raccontare IL MIO MELLOBLOCCO,o meglio il Mello coi miei occhi. Cosi mi lancio in questa mail sperando di esser chiara e di non dimenticare nessuno.



E' passato ormai quasi un mese dal rientro,e ancora a volte mi sveglio di mattina intontita e imbronciata (avete visto tutti che mi resta il broncio fin le 11) perchè spero di trovarvi li a cantare e far casino su quell'enorme tavolo sotto il sasso Remenno..



Questa è stata la mia prima esperienza al Mello e non è stata esattamente come me la sarei immaginata un anno fa. Dopo la brutta caduta in palestra il 12 gennaio ho dovuto fare i conti con ospedali,sale operatorie e esami medici. Ho dovuto riorganizzare la mia intera vita,compresa questa vacanza! Stampelle ,buona volontà,un po di fortuna con il tempo, e tanti grandi amici mi hanno permesso però di partecipare alla fine a questa fantastica festa!



Fino a qualche giorno prima in realtà non sapevo se sarei riuscita a partire:ancora problemi col ginocchio che non voleva piegarsi più di tanto,non potevo ancora caricare a pieno la gamba. Dormire in tenda,il freddo e l'umido mi facevano pensare insomma che sarebbe stata un impresa molto ardua,e la paura di essere un peso per i miei amici mi ha fatto esitare fino all'ultimo..Poi la decisione:ci si prova,si va!ALE'.



Appena arrivata mi veniva da piangere,un posto incantato che sembrava esser uscito da un libro per bambini,sole,caldo,un sacco di gente e …. SASSI SASSI SASSI!!Sassi grandi e sassi piccoli piazzati qua e la nell'intera valle,i ghiacciai davanti agli occhi,alberi e pareti altissime ovunque,fiumi e cascate mi facevano pensare di essere davvero in una fiaba..E poi una cosa nuova per me emozionarmi cosi tanto per un pezzo di granito. Non voglio soffermarmi però sulla “faccenda” arrampicata dato che non ho potuto scalare per ovvi motivi e perchè preferirei parlare di blocchi il prossimo anno quando finalmente li salirò anch'io sperando che lasciare in sospeso questa parte sia di buon auspicio...Scriverò e racconterò piuttosto la mia esperienza al melloblocco da turista zoppa e fotografa per caso.



Vedere un intera popolazione di climber andare in giro con crashpad e scarpette mi ha messo una gran allegria..ho seguito gli amici praticamente dappertutto e ho passato cosi una delle più belle vacanze della mia vita. Si perchè di questo Mello ricorderò le persone,l'energia,la festa e l'allegria ,il senso d'appartenenza sempre più forte e i legami d'amicizia che via via si consolidano..sempre più consapevole di aver trovato un gruppo , uno sport e uno stile di vita che mi soddisfa,diverte e appaga appieno.



Proprio sugli amici vorrei dire qualcosa...amici nuovi che non conosco da molto,amici che considero speciali anche se fanno parte della mia vita da poco,amici e compagni di viaggio da cui ho imparato tanto e amici più vecchi che ormai fanno parte di me,che sono la mia famiglia. Proprio per loro scrivo queste righe ,perchè sappiano quanto ci tengo a loro e per ringraziarli ufficialmente per tutto quello che fanno e hanno fatto per me.



Il mio compagno di viaggio,il migliore che potevo desiderare,Mario. Senza di lui non sarebbe stato lo stesso,mi ha portata,accompagnata e si è preso cura di me come avrebbe fatto uno zio. Ha spostato la macchina ogni volta che è stato possibile,mi ha incitato e spronato a fare tutto,tanto che mi sono arrampicata anche io in stampelle su qualche sasso da 3a per fare foto.



Maggie che mi ha telefonato e mi ha detto “ti ci porto di peso al Mello se non puoi camminare” ,lei che mi veniva a dare i bacini appena mi vedeva triste e che mi ha fatto compagnia nei momenti più particolari.



Perinz che conosco da 2 mesi ma sembrano 2 anni per il bene che gli voglio. Lui che con allegria e generosità mi teneva d'occhio e mi tranquillizzava ogni volta che lo riteneva necessario.



Luca che si è unito a noi all'ultimo momento ma che è stato fondamentale per il divertimento di tutti,senza di lui gli alberi non sarebbero stati a forma di medusa(se non sapete di che parlo chiedetelo al Filipponi)



Nini per essersi occupato dell'organizzazione di cene e colazioni e senza di lui non avrei avuto nessuno da prender in giro..



e altri amici alcuni nuovi altri meno a cui voglio un gran bene



Alan “minkiu picku”,Il borsetti,Sbisi,Friz,Mauro,il gay team,Paso,spero di nn dimenticare nessuno..e insomma i campeggiatori abusivi del sasso Remenno a cui voglio dire che mi ha fatto piacere passare un po di tempo con loro .



Un grazie speciale va a te Andrea “one” Padoan che ogni mattina mi hai chiesto come stavo,mi sei stato vicino e mi hai aiutata a prendere con il giusto spirito il week end. Un grazie speciale va alla pignetta in culo Giulietto che si è preoccupato per me a modo suo e che mi ha impedito di parlare con accento barese per tutto il giorno.



Ora i due grazie più importanti:il primo va a Jack che si è dimostrato un angelo,mi ha abbracciata e coccolata ogni volta che era possibile,che mi ha fatto divertire e dimenticare i dolori alla gamba,lui che mi ha detto con sguardo serio “ se non vieni tu non vado neanche io punto” senza lasciarmi possibilità di replica.



L'altro grazie va ovviamente alla persona che più mi ha “voluto bene” e che più ha lottato per avermi a questo melloblocco,che mi è vicina da ormai tanti anni,mia sorella Giulia Lazzina. Si perchè anche se non siamo sorelle veramente e anche se ci prendono tutti in giro per sta cosa lei si è davvero comportata da sorella. Con lei a questo Mello ho fatto davvero di tutto,dal mangiare e dormire a cose ben più complicate come fare pipi di notte! Mi ha aiutata e coccolata,si è preoccupata più per me che per se stessa,mi ha fatto strada e mi ha aspettato nei sentieri più difficili,ha imparato a camminare lentamente,ogni volta che vedeva qualcosa di potenzialmente pericolosa si fermava e mi aspettava,mi ha addirittura tolto le pigne da sotto le stampelle per evitare che io scivolassi e cadessi. Ogni tot smetteva di arrampicare e veniva fumarsi una cicca con me e far 2 chiacchiere cosi che io non passassi troppo tempo da sola. E' stata una presenza fondamentale , senza di lei non so se ce l'avrei fatta,porto uno splendido ricordo di questa mini vacanza anche grazie a lei.



Ovviamente la sintesi non è il mio forte ma migliorerò. Ci tenevo a dire grazie a tutti a modo mio.



Spero di condividere di nuovo con voi esperienze cosi,e magari non più da fotografa obbligata ma da “sassista” di nuovo anch'io.



un abbraccio a tutti



Giuliet"

Come al solito Giulia nonè stata di poche parole... ma sono state tutte apprezzate!
Saluti ONE