martedì 21 febbraio 2012

ADM e la sua nuova frontiera

Sperando di avere news più chiare e magari qualche riga dal diretto interessato, con enorme piacere, pubblichiamo questa stupenda news:
Alberto Dal Maso "ADM" ha salito, in Mani di Fatima, la bellissima "Il Padrone Assoluto" (8a).
Questa è la prima via di questo grado ad essere salita da Alberto che, vi ricordo, arrampica senza usare il magnesio, in una sua visione dell'etica che, se non altro, è condivisibile... Anche se non so come fa...
Aspettanto ulteriori news vi saluto, avanti così ragazzi!!!
AndreONE

Notizia dell'ultima ora, dopo aver salito anche "Hobit" (7c) a Misja al secondo giro, Alberto innalza ancora di più il suo livello e dopo aver fatto il suo primo 8a, sale "Rock and Roll" (7c+) in flash!!!
Sempre più impressionati
Corretto ;)
ONE

domenica 19 febbraio 2012

Via di Mezzo


Via di Mezzo from Onedirector on Vimeo.

Godetevi il nostro ultimo lavoro, con l'augurio che vi piaccia!!!

venerdì 10 febbraio 2012

Histerija - Intervista a Gabriele "Sbisighin" Gorobey


Foto di Alan Pittana

Gabriele è un giovane free climber triestino. Le sue imprese in arrampicata sono notevoli, 8a di blocco, 8c+ di via, varie prime salite e numerose vie impegnative in montagna, una su tutte la famosa "Donna fugata" sulla quale ha accompagnato Mauro "Bubu" Bole per la prima salita in libera.
In realtà molto è già stato scritto su Sbisi, ma non gli era mai stata fatta una vera intervista. Così cogliamo l'occasione della sua più dura salita per fargli qualche domanda... Spero che vi piaccia... 



  1. Partiamo dalle cose semplici, vorremmo sapere nome, cognome e soprannome... e da dove derivano.
    Gabriele Gorobey “Sbisighin”! Gabriele ovviamente è stato deciso da i miei, non credo in relazione a grandi credenze cristiane. Penso gli piacesse e basta, forse speravano fosse di buon augurio... Gorobey è russo, poiché i genitori di mio papà erano russi, e vuol dire, almeno così mi era stato detto dal mio prof di fagotto del conservatorio, uccellino piccolo/pettirosso... ah ah... A me questo fa troppo ridere. Sbisighin è il mio vero nome! La traduzione è complicata, penso si possa descrivere come un piccolo rompicoglioni che non sta mai fermo! Il soprannome me lo ha dato Luciano Frezzolini che mi ha iniziato al mondo dell'arrampicata!
  1. Misure? (età, altezza, peso, scarpe, torace, bicipiti, lunghezza dei capelli... pene...)
    25 anni, altezza 171cm, peso 59 kg, 41 di scarpe, torace medio, bicipiti molto più grossi di quello che potete pensare, capelli e pene lunghissimi!
  1. Il tuo free climber preferito?
    Prima di tutti viene Lui... Giulio Cassio! Un grandissimo amico e un compagno di cordata che mi porta sempre fortuna! E poi altri grandissimi contemporanei come Nicolas Favresse e David Lama, soprattutto per la loro polivalenza, e ovviamente molti altri...

  2. Nel mondo dell'arrampicata sei oramai conosciuto per le tue numerose imprese e per essere particolarmente poliedrico. Arrampichi forte in montagna, in falesia e sui boulder, ma non disdegni le scampagnate con gli amici in falesie alla portata di tutti. Non molti sanno però che fai un sacco di altre attività, scii (free ride e free style), fai kyte surf, downhill con la bici, sci alpinismo, sei nel soccorso alpino, discontinuo come pompiere, lavori come falegname e studi scienze ambientali all'università, per poi non parlare della tua attività come chiodatore. Ci parli un po' di tutto quello che fai e come fai a conciliare tutte queste attività? Com'è una tua giornata tipo?
    Da sempre ho avuto molti interessi e voglia di imparare nuove cose, costruire, inventare... Crescendo non è cambiato niente e continuo ad essere così nel lavoro, nelle attività e nelle amicizie. Quindi, ogni volta mi si presenta un'occasione, mi dico: perché no? Facciamolo! Ovviamente non è così semplice. Ci sono giornate in cui faccio mille cose e mi ritrovo ancora sveglio alle 3 di notte con il mio amico Matteo a discutere su come potremmo costruire un tavolino... talvolta trascuro altre cose importanti e spesso sono pervaso da un senso di “depressione” dovuto alla mia difficoltà ad impegnarmi costantemente nell'università. Non tutti riescono a capirmi, molti mi dicono che la vita che ho scelto non va bene, che dovrei concentrarmi di più sull'università, laurearmi ed in effetti a volte lo penso anch'io!
    Ma la verità è che se sto seduto e fermo per più di due ore vado fuori di testa! Adoro improvvisare, buttarmi in pazze idee e variare continuamente. Per adesso non cambierei niente della mia vita passata, nemmeno una virgola. Ho fatto un sacco di cose ma se mi guardo intorno, mi accorgo che non ho fatto ancora niente. Allora una voce dentro di me comincia a gridare: “ dai su, muoviti! C'è tutto un mondo là fuori!
    Iniziare a scalare è stato uno stimolo per tutto questo, non solo per le infinite possibilità che questa attività offre, ma anche per le persone meravigliose che mi ha permesso di conoscere.

  3. Boulder, freeclimbing e alpinismo. Cosa ci puoi dire di queste diverse discipline tu che le pratiche tutte ad alti livelli?
    L' arrampicata è fenomenale proprio per questo. Si presenta sempre con nuove sfumature che mettono in evidenza qualche tua debolezza che devi affrontare per poter migliorare.

  4. Le ultime tue performance sportive in arrampicata (due 8a di blocco e la salita veloce di “Strelovod” 8c, a Misja) sono passate un po' in sordina... ci spieghi come mai non hai pubblicizzato molto queste salite?
    Innanzitutto perché per il livello che c'è adesso in giro non sono niente... Io scalo comunque per me e non sono un professionista, non mi aspetto che nessuno mi dica niente, è solo una gioia per me riuscire a salire, ad affrontare le difficoltà che mi si pongono davanti. Ovvio, fa piacere quando le persone che conosci riconoscono i tuoi sforzi e ti stimano per l'impegno che ci metti per raggiungere i tuoi risultati. In più l'arrampicata triestina è una realtà un po' particolare e forse un po' ai margini rispetto al resto d'Italia, nonostante i forti arrampicatori nostrani.

  5. Arriviamo al dunque: “Histerija” (8c+). Hai salito 10 vie dall'8c in su, diversi blocchi molto duri, molte vie storiche e hai all'attivo anche molte first ascent. Cos'ha di diverso “Histerija”?
    Non lo so.. Era diversa fino a prima di salirla. Era un altro piccolo sogno, un'altra piccola conquista che volevo fare! Ero caduto 8 volte in cima e poi finalmente è arrivato il momento. Stavo bene e non c'era quel caldo che mi aveva un fregato le volte precedenti sulle ultime tacche! Sono arrivato in catena con una tranquillità che non mi aspettavo, ho urlato, per un attimo mi sono sentito pieno, felice, soddisfatto! Sono rimontato in cima alla falesia e poi sono saltato giù per festeggiare. Mentre gli amici si complimentavano io stavo già pensando ai movimenti del mio prossimo progetto!
    Histerija è una via bellissima, tecnica, che richiede delle buone doti di forza per essere salita e sono contento di essere stato all'altezza.

  6. Vorrei chiederti molte altre cose sugli argomenti classici che si discutono su questo blog, ma rischieremmo di dilungarci troppo. Magari potresti dirci se consideri costruttivi i nostri dibattiti e, brevemente, cosa ne pensi sul problema degli scavi e del rispetto per chi chioda una linea?
    Parlare e confrontarsi è sempre costruttivo. Chiodare è un' attività che richiede esperienza, creatività, conoscenze tecniche e buon gusto. Ovviamente come tutti sanno, sono assolutamente contro gli scavi, ma non sono l 'unica cosa che mi infastidisce. Prendiamo ad esempio la zona di Misja e Ospo, sono stati richiodati un sacco di itinerari, con fittoni resinati messi male e senza rimuovere dalla parete i vecchi tasselli e le piastrine arrugginite... Gli esempi sono infiniti... Si vedono foto di falesie dove, per individuare più facilmente il punto di ancoraggio, ci hanno disegnato intorno un quadratone giallo... Lo stesso dry tooling o total dry praticato in falesia, che come spiegava anche Nicolas Favresse, in un articolo pubblicato su Planet Mountain, rovina la roccia in maniera irreparabile. Per questo parlo di buon gusto. Polemiche ci saranno sempre, ed è ovvio che l'arrampicata con gli spit e il magnesio è un' attività invasiva, ma bisogna cercare di rimanere entro certi limiti, dettati dal buon senso, che, per fortuna, la maggior parte degli arrampicatori rispetta.

  7. Un ultima domanda per le nostre lettrici... sei un “Uomo Culo” o un “Uomo Tette”?
    Beh come dico sempre la polivalenza è importantissima!!!!!!!!!!!!

    Vorrei ringraziare: i miei sponsor, E9 e Scarpa, che ovviamente sono di grande aiuto per la mia attività! Tutti i miei amici Triestini che ogni volta mi appoggiano e fanno il tifo per me! E questo blog che da voce in tutta Italia alla nostra realtà Triestina!

mercoledì 1 febbraio 2012

Robertino ed Eva

Roberto Giuffrida, per gli amici Robertino, ragazzetto di 10 anni, ha pensato bene di salire il suo primo 7c a Braulins, Carnia. La via si chiama "Bobastic" (7c).
Lo stesso Robertino ha partecipato, con la nostra Eva Scroccaro, ad una tappa del circuito Alpe Adria di arrampicata tenutasi a Wolfsberg (Austria). Entrambi hanno gareggiato alla grande, conquistandosi il secondo posto, Eva nella categoria under16 e Robertino in quella under12.
E bravi 'sti giovinastri!
Avanti così!!!

ONE


p.s. news di Giulia De Petris