mercoledì 10 settembre 2014

Bacerino e la sua magnifica estate


Ormai è passato veramente tanto tempo dall'ultimo post che ho scritto. Tante cose sono successe, tante avventure sono state vissute e tante vie sono state salite.
In molti continuano a seguire questo blog anche se in questo periodo non me la sono sentita di rendere pubbliche le mie piccole vittorie, le mie grandi sconfitte, le felicità ed i malumori.
Cercherò ora di ripagarvi della fiducia con poche righe ma scritte con il cuore.
Ricorderete senz'altro il post dell'altr'anno in cui vi parlai della mia migliore estate. L'estate appena passata mi ha dato alcune soddisfazioni ma la soddisfazione più grande è stata la scoperta che quest'anno è stato il migliore, arrampicatoriamente parlando, di Luca "Bacerino" Bacer.
Innanzitutto un po' di numeri per farvi capire la portata della cosa, certo i numeri sono aridi ma è un buon punto di partenza:
Da gennaio a giugno 2014, quindi ancora sotto allenamento, Luca ha salito due 8a,  un 8a+, il duro 8b di "Onda Anomala" a DarkPoint e il suo primo 8b+ con "Holocaust" in Baratro, oltre al suo primo 7c+ a vista con "JSFK" a Misja.
In luglio ha salito due 8a, tre 8a+, un 8b e il suo secondo 8b+, "Il ritorno di Placcoman, alias Supercanna" in Baratro e due 7c a vista.
In agosto si è regalato il suo terzo 8b+, "Il Musico natural" in Baratro mentre sta continuando a macinare vie, prima di ricominciare la scuola e l'allenamento, salendo un 8a, un 8a+ e un 8b.

Dopo questo elenco di numeri, vorrei attirare l'attezione su cosa ho visto io in Luca in questo periodo in cui ho avuto la fortuna di allenarlo.
Quando abbiamo deciso di lavorare assieme su un programma di allenamento, all'inizio dell'autunno scorso, ho visto che davanti a me c'era di più di un ragazzo talentuoso. C'era una persona che sentiva il bisogno di migliorare, di capire di più di questo sport, di se stesso e dei limiti che avrebbe potuto raggiungere. In questo senso mi sento orgoglioso di averlo accompagnato in questo percorso, tracciando assieme una strada che spero tanto riuscirà ancora a percorrere.

Un'altra cosa importantissima mi preme specificare. Questi piccoli, grandi risultati che il "Bacerino" ha raggiunto sono la conclusione di un percorso che ha fatto con diverse persone in maniera più o meno diretta. Innanzitutto Luca è cresciuto in una famiglia che gli ha fatto respirare montagna da quando è nato ed è il fratello di una delle più talentuose arrampicatrici che Trieste abbia mai visto. In secondo luogo Luca è cresciuto in un ambiente arrampicatorio molto stimolante avendo continuamente a che fare con rocciatori del calibro di  Mauro "Bubu" Bole, Luciano Frezzolini, Andrea "Arci" Varnerin, Marco Sterni, Gabriele "Sbisighin" Gorobey e tanti altri. E come continua compagna di giochi e positiva "antagonista" femminile quella Eva Scroccaro che oltre ad essere la più forte e giovane arrampicatrice triestina, è anche conosciuta a livello internazionale.
Quindi nel mio allenare Luca non sono stato altro che un elemento fra i tanti che ha contribuito a questa sua brillante stagione.

Infine, parlando direttamente a te, Luca, desidero dire che oltre ad essere il tuo allenatore, il tuo compagno di arrampicate e lo stimolo per migliorarti, ora sono anche un tuo "avversario".
Le tue performance che oramai sono sullo stesso mio piano, se non oltre, mi hanno dato nuovi stimoli, nuova voglia di crescere. D'ora in avanti spero riusciremo ad essere compagni che si alleneranno assieme per portare avanti i propri limiti.

E mo so cazzi tua!